Il Frassino è un genere di pianta che comprende circa 65 specie di alberi o arbusti originarie delle zone temperate dell’emisfero settentrionale. Generalmente il Frassino ha una crescita rapida, riuscendo a sopravvivere in condizioni ambientali difficili, come zone inquinate, zone con salsedine, con venti forti, resistendo molto bene anche alle basse o elevate temperature.
Il Frassino gradisce generalmente esposizione in pieno sole o mezz’ombra, si adatta a qualunque tipo di terreno purché profondo e fresco, sopporta bene i terreni umidi e con scarso drenaggio.
Il legno di frassino è largamente utilizzato in falegnameria perché è robusto e nello stesso tempo leggero e flessibile. In passato era impiegato per la realizzazione dei raggi delle ruote in legno dei carri agricoli a trazione animale e per la realizzazione di archi, attualmente con il legno di frassino si fabbricano racchette da sci, eliche per aeroplani, vari utensili per giardinaggio, manici per martelli, strumenti musicali e molte altre cose che richiedono un legno forte e resistente.
Il legno di frassino è altresì un ottimo combustibile e i tronchi di questa pianta possono ardere bene anche quando sono ancora freschi, perché contengono una sostanza infiammabile. In Italia, si trova il frassino eccelso che abbonda nei boschi e produce ottimo legname. Dalla linfa che sgorga dalle ferite del tronco di alcune specie si estrae una sostanza chiamata manna (utilizzata fin dall’antichità dai grandi terapeuti greci e romani che probabilmente la chiamarono così, considerate le proprietà curative e le somiglianze cromatiche con l’episodio biblico).